Progetto CER

Comunità Energetiche Rinnovabili. La manifestazione di interesse per partecipare all'iniziativa rivolta a cittadini e a soggetti pubblici e privati. Prorogata al 29 febbraio 2024 l'adesione alla partecipazione.

Il Comune di Firenze intende costituire due Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) sul territorio comunale, una inserita nel territorio del Quartiere 4 ed una inserita nel territorio del Quartiere 5.

Una comunità energetica è un gruppo di cittadini, attività commerciali, pubbliche amministrazioni locali, enti del terzo settore e medie imprese che decidono di unire le proprie forze con l'obiettivo di produrre, scambiare e consumare energia da fonti rinnovabili su scala locale.

E’ possibile partecipare come consumatori senza impianti o come produttori con impianto proprio, purché connessi alla rete elettrica attraverso la stessa cabina primaria di trasformazione da alta a media tensione.

Il Comune mette a disposizione i tetti e realizzerà gli impianti. Nessun costo previsto a carico dei privati. I progetti pilota su due aree dei quartieri 4 e 5, in collaborazione con Fondazione Cr Firenze.

COME PARTECIPARE ALLA COMUNITÀ ENERGETICA
Cittadini, imprese, organizzazioni no profit e chiunque interessato a partecipare è invitato a compilare l'apposito modulo on-line  entro le ore 24.00 del giorno 29 febbraio 2024 (termine prorogato dal 19 gennaio).

Per i soggetti interessati che necessitano di supporto nella compilazione dei moduli on-line è possibile rivolgersi agli uffici dello Sportello al cittadino - U.R.P. del Quartiere 4 e del Quartiere 5.

Nell'ambito del territorio dei Quartieri 4 e 5 sono state individuate, secondo criteri che hanno tenuto conto dei vantaggi ambientali e socio-economici ipotizzabili, le aree interessate oggetto del progetto pilota, riconducibili ai codici di cabine primarie CP AC00100633 per il Q4 e CP AC00100654 per il Q5.
 

Ricevute le manifestazioni di interesse, valutata la loro correttezza formale, le stesse saranno selezionate dall'Amministrazione comunale tramite l'attività dei Consulenti individuati ai sensi del Protocollo di Intesa stipulato con la Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, incaricati della realizzazione dello studio di fattibilità secondo i seguenti criteri di carattere generale e non vincolanti:

- criteri tecnici: sarà valorizzata la miglior corrispondenza dei profili di consumo energetico rispetto alla produzione da fonti rinnovabili disponibili all'interno della CER (criterio di bilanciamento);

- ordine di arrivo della domanda di manifestazione di interesse;

- criteri socio-economici: sarà garantita all'interno della CER una quota di soggetti (cittadini) che godono di bonus energia o sociali; sarà inoltre garantita la rappresentanza delle diverse categorie di partecipanti (es. commercianti, artigiani, residenziali, industrie).

Una CER è un soggetto giuridico autonomo che si basa sulla partecipazione aperta e volontaria degli iscritti ed è controllato da soci o membri che sono situati nelle vicinanze degli impianti di produzione energetica detenuti dalla comunità.

Non richiede la realizzazione di nuove infrastrutture ma solo di nuovi impianti di produzione di energia rinnovabile.

E’ possibile includere nella Comunità Energetica impianti preesistenti ma l’energia prodotta sarà incentivata fino al massimo il 30% del totale della potenza installata.

La proprietà degli impianti può essere eventualmente di soggetti terzi non appartenenti alla Comunità stessa ma il loro controllo deve rimanere in capo alla Comunità.

Economici
Grazie ai meccanismi di incentivazione derivanti dall’energia prodotta e utilizzata, la comunità è in grado di produrre un “reddito energetico” da redistribuire, ovvero un surplus remunerativo proveniente dall’energia prodotta. I risparmi energetici si traducono in cali dei consumi e dei costi in bolletta, a cui si aggiungono i meccanismi degli incentivi del Gestore del Servizio Elettrico.

Ambientali
Tra i vantaggi delle comunità energetiche c’è la diffusione delle rinnovabili (soprattutto fotovoltaico, ma non si preclude l’utilizzo di altre tecnologie, come eolico o batterie) al posto delle fonti fossili. Questo implica una diminuzione delle emissioni nocive dei gas responsabili dell’effetto serra (anidride carbonica) e un beneficio diretto sugli ecosistemi ambientali e sul cambiamento climatico. Inoltre, si evita di dissipare energia in perdite di rete grazie a una minore distanza da coprire e all’autoconsumo diretto da parte dei membri.

    Sociali
    Si stimola l’aggregazione sociale sul territorio e si educano i cittadini a una cultura rivolta alla sostenibilità urbana, coinvolgendo tutte le fasce della popolazione. La creazione di una comunità attenta alla sostenibilità ambientale promuove la diffusione di modelli di inclusione e collaborazione in grado di generare benefici per il territorio e per le persone che lo abitano. Le comunità energetiche rinnovabili sono anche un’ottima occasione per accrescere la consapevolezza dei consumatori sull’importanza delle risorse, promuovendo comportamenti virtuosi e in grado di contrastare la povertà energetica.

    Il percorso di analisi condotto dal Comune di Firenze, propedeutico alla predisposizione dello studio di fattibilità relativo alle 2 CER, ha tenuto conto sia dei vincoli ambientali presenti nel territorio cittadino (vincoli storico-culturali, vincoli architettonici, vincoli paesaggistici, etc.), sia della disposizione normativa prevista per la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile che definisce l'are geografica convenzionale di appartenenza dei soggetti interessati a partecipare alla CER necessariamente afferente ad una singola cabina primaria di trasformazione della rete di distribuzione dell'energia elettrica.

    Al termine delle analisi condotte, il Comune ha individuato come ambiti per la costituzione delle prime CER, i Quartieri 4 e 5, caratterizzati da un minor numero di vincoli ambientali presenti.

    Nell'ambito del territorio dei Quartieri 4 e 5 sono state individuate, secondo criteri che hanno tenuto conto dei vantaggi ambientali e socio-economici ipotizzabili, le due cabine primarie CP AC00100633 per il Q4 e CP AC00100654 per il Q5.

    Per semplificare la verifica, da parte dei soggetti interessati, della sicura appartenenza all'area convenzionale sottesa alle cabine primari scelte, cliccare qui ed inserire il proprio indirizzo.

     

     

     

    Le comunità energetiche saranno costituite ai sensi della Direttiva 2018/2001/UE recepita in via provvisoria con la Legge 28 febbraio 2020, n. 8 art. 42 bis Decreto Milleproroghe e successivo D.L. 199/2021 di recepimento definitivo.

    A supporto del percorso il Comune, in forza del Protocollo di Intesa stipulato con la Fondazione Cassa di Risparmio ai sensi della DG/2023/00459, si avvale della collaborazione dei consulenti JV SINLOC S.p.A. e ENERGY4COM soc. coop., individuati ai sensi del Protocollo di Intesa dalla stessa Fondazione.

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